Cujo

  • Incrocio pastore guardiano

  • Pelo bianco e nero

  • Taglia grande

  • Nato a agosto 2020

  • In canile da giugno 2021

  • Microchippato, vaccinato e intero

Per citare il libro da cui abbiamo preso ispirazione, la frase giusta per descrivere l’arrivo di Cujo in canile potrebbe essere: “era tutta una bugia. Il mondo era pieno di mostri e non c’era niente che potesse impedirgli di mordere gli innocenti e gli incauti.”
Eh si, perché per Cujo non è stato piacevole subire prima un brutto trauma ad una zampa posteriore (che lo farà zoppicare tutta la vita) e poi essere catturato e spedito in un canile del nord…ma quando questi mostri travestiti da buoni capiranno che rapire cani è sbagliato?!?! E la rabbia di Cujo non ha tardato a venire a galla.
Il canile “era un mare impazzito di odori. Li avrebbe seguiti, ne avrebbe ritrovate le fonti e le avrebbe sbranate tutte. Si mise a ringhiare di nuovo”; qualcuno prima o poi capirà che gli era stato fatto un grosso torto e che lui lì in gabbia proprio non ci voleva finire? Che stava meglio a giocare nelle campagne con i suoi fratelli?
I giorni passano, finalmente l’incontro con il mitico Branco Disagio ed ecco la svolta: Cujo osserva e fa tesoro, gli umani che ci sono in canile rispettano i cani, i loro bisogni e le loro emozioni…forse queste persone non sono mostri…e allora, “se la vita ti dà limoni, fatti una bella limonata“, Cujo accoglie la sorte che gli è capitata e prova a ricavarne qualcosa di buono! Gli umani hanno mani…grattini sul sedere! Gli umani aprono i rubinetti…si gioca con l’acqua! Gli umani capiscono la sua rabbia…non ha più bisogno di ringhiare, è ora di iniziare a parlare la stessa lingua…va bene essere arrabbiati, ma con questi umani si possono fare tante altre cose e ci si può divertire!

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